Come sarà il ritorno a scuola a settembre? Ne sappiamo di più grazie alle linee guida pubblicate dal Miur ma non sappiamo ancora tutto perché si tratta di indicazioni di massima che dovranno essere applicate e gestite dalle scuole in funzione della loro autonomia scolastica. Questo ha creato molti malumori tra i dirigenti scolastici che si ritrovano con un imponente carico organizzativo totalmente sulle loro spalle.
- Autonomia scolastica: le scuole potranno avvalersi di ulteriori forme di flessibilità concesse dall’autonomia scolastica. In che modo? Ad esempio suddividendo le classi in più gruppi, con la frequenza scolastica a turni differenziati, alternando didattica in presenza a didattica a distanza, estendendo la didattica al sabato.
- Aggregazione delle discipline.
- Edilizia “leggera”: si potranno riorganizzare, migliorare e valorizzare spazi già presenti a scuola attraverso interventi di manutenzione ordinaria o di “edilizia leggera”, creando spazi supplementari nelle aree scolastiche all’aperto.
- Spazi e distanziamento
Si dovranno pensare percorsi di entrata e di uscita differenti per garantire la distanza di almeno un metro tra gli studenti ed evitare ogni rischio di assembramento. Durante l’ingresso e l’uscita sarà necessario sempre indossare la mascherina e nel caso di studenti immunodepressi sarà necessario indossarle anche in classe durante le lezioni. - Le aule
Nelle aule si dovrà garantire uno spazio individuale di due metri quadrati, compreso lo spazio occupato dal banco. Lo spazio tra la cattedra e i banchi più vicini dovrà essere di almeno due metri. - Aree di passaggio
Nei corridoi e nelle altre zone di passaggio a rischio assembramento, bisogna sempre indossare le mascherine ed evitare gli assembramenti.
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